BIBLIOTECA MEDICEA LAURENZIANA
    Díaita

 

Acquisti e Doni 644

38. Luigi Cornaro, Discorsi della vita sobria

in Padova, appresso Paolo Miglietti, 1591
Acquisti e Doni 644

Luigi (o Alvise) Cornaro nacque a Venezia probabilmente nel 1484 e morì a Padova nel 1566. Di famiglia agiata, ma decaduta dal patriziato, nonostante ripetuti tentativi non riuscì mai a ottenere il riconoscimento della nobiltà. Nel 1489 fu mandato a Padova, dove lo zio lo indirizzò allo studio delle lettere e della giurisprudenza; alla morte di questi, nel 1511, ereditò un cospicuo patrimonio. Del 1518 è l’incontro con Giovanni Maria Falconetto, l’architetto che costruì per il Cornaro la loggia e l’auditorio della sua residenza in via del Santo a Padova, che divenne luogo di incontro di artisti e uomini di cultura.
Le buone condizioni economiche gli permisero di dedicarsi a studi di agricoltura, idraulica e architettura. Scrisse numerosi trattati di idraulica e il Trattato de la vita sobria, che ebbe notevole successo e che gli procurò una discreta fama. L’autore spiega come, dopo una giovinezza dissoluta e dedita agli eccessi del mangiare e del bere, a quarant’anni avesse riacquistato la salute seguendo precise regole di vita: alimentandosi in maniera morigerata, riparandosi dal freddo e dal caldo eccessivi, fuggendo la malinconia e i turbamenti dell’animo.
Composta anteriormente al 1552, l’opera fu pubblicata per la prima volta a Padova nel 1558. Seguirono altri tre trattati: il Compendio breve della vita sobria del 1561, la Lettera scritta dal magnifico m. Alvise Cornaro al reverendissimo Barbaro, patriarcha eletto di Aquileia del 1563 e l’Amorevole essortatione del magnifico m. Alvise Cornaro, nella quale con vere ragioni persuade ogn’uno a seguir la vita ordinata et sobria, affine di pervenire alla longa etade, in laquale l’huomo può godere tutte le gratie, et beni, che Iddio per sua bontà a’ mortali si degna concedere del 1565. Nel corso del XVII e del XVIII secolo queste opere furono tradotte in francese, in tedesco e in inglese.
Nel 1591 i quattro trattati vennero ripubblicati in un unico volume, di cui si espone il frontespizio.

[A.R.F.]

Inventario [ms.], n. 644.

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