BIBLIOTECA MEDICEA LAURENZIANA
    Díaita

 

Conventi Soppressi 59

34. Secretum secretorum

sec. XV in.
membr.; mm 242 x 180; cc. I, 46, I’
Conventi Soppressi 596

Il manoscritto contiene la redazione lunga del Secretum secretorum (cc. 1r-29v; si veda la scheda 33) nella versione latina di Filippo di Tripoli della prima metà del XIII secolo. Questo personaggio è forse identificabile con Filippo Tripolitano, chierico originario di Foligno e nipote di Raniero, patriarca di Antiochia dal 1219 al 1225. Dopo aver ottenuto il canonicato di Tripoli, Filippo rivestì il ruolo di ambasciatore dell’arcivescovo di Nazareth e patriarca di Gerusalemme ed anche il canonicato di Biblos e Tiro e l’arcidiaconato di Sidone. Questa versione latina ebbe grande diffusione soprattutto grazie alla revisione che ne fece verso il 1269 Ruggero Bacone, che rielaborò il testo suddividendolo e aggiungendo altri capitoli e una nuova introduzione.
Il manoscritto qui esposto appartenne alla biblioteca del convento domenicano di Santa Maria Novella a Firenze, dove compare nell’inventario del 1489. Pervenne in Laurenziana nel 1809 in seguito alle soppressioni napoleoniche delle corporazioni religiose.
Si espone la c. 12v con il capitolo De conservatione sanitatis.

[A.R.F.]

Del Furia 1846-1858, II, cc. 462r-463v; Pomaro 1982, pp. 302-303.

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