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25. Aldobrandino da Siena, Régime du corps: un terzo volgarizzamento
Italia centro-settentrionale, sec. XIV
membr.; mm 153 x 105; cc. II, 118, I’
Pluteo 73.50
Mutilo all’inizio, l’elegante codicetto, arrivato in Laurenziana dopo il 1589, si presenta in una littera textualis serrata, scritta a piena pagina, con le inizali leggermente filigranate alternatamente rosse su viola e azzurre su rosso (solo due ornate, agli inizi della III e della IV sezione, alle cc. 64v e 113v), e tramanda esclusivamente un volgarizzamento italiano del Régime di Aldobrandino.
Forse anche sulla scia della descrizione settecentesca di Bandini, in cui si affermava che «Versio est satis concisa et diversa ab ea quam Zuccherus Bencivenni filius adornavit», Rossella Baldini propone che il codice sia il testimone di una terza redazione del volgarizzamento del Régime, diversa dalle due conosciute (R-I e R-II), in quanto sono ridotte al minimo le interpolazioni tipiche del testo di Zucchero, vi compaiono passi inesistenti nella sua versione e gli argomenti sono trattati in modo tanto diverso da far presupporre, ragionevolmente, una diversa fonte.
Si espone la c. 113v che comprende l’inizio della sezione «di finosomia» (IV).
[I.G.R.]
Bandini 1774-1778, V, col. 289; Baldini 1998, pp. 35-36.