9. PSI V 514 cm 31,5 × 25 Il dieceta Apollonio (ministro delle finanze del re Tolomeo II Filadelfo) scrive da Alessandria a Zenone, amministratore della sua vasta tenuta agricola di Philadelphia, sollecitandolo ad inviare alla capitale, nel termine massimo di tre giorni, i donativi richiesti alla comunità di Philadelphia per contribuire al rito del “trasporto delle corone” in una festa in onore del re. Subito dopo Zenone si dovrà dar da fare per inviare quanto ordinatogli per onorare l’anniversario della salita al trono del re. Il papiro fa parte dell’immenso archivio di Zenone, di cui è possibile grazie ai documenti ricostruire la biografia. Originario di Cauno, sulla costa dell’Asia Minore, entrò al servizio di Apollonio nell’autunno del 261 a.C. Dopo un periodo di servizio in Palestina rientrò in Egitto e, a partire dall’estate del 258, accompagnò Apollonio nei suoi spostamenti assumendo le funzioni di segretario privato. Nell’aprile-maggio 256 i documenti ci informano del suo trasferimento nella grande tenuta vicino a Philadelphia, che amministrò fino al 248/247. In quest’anno Zenone si ritirò dall’amministrazione della proprietà, ma rimase ad abitare in campagna, vivendo del reddito delle sue vigne, delle sue greggi, dell’affitto dei suoi terreni. Non ne conosciamo l’anno di morte, ma l’ultima sua menzione compare in un documento del 14 febbraio 229. I 353 papiri fiorentini dell’Archivio di Zenone, scritti in greco ad eccezione di alcuni demotici e greco-demotici, arrivati a Firenze in seguito all’acquisto di Guido Gentilli, furono ceduti con regolari atti di vendita alla Biblioteca Medicea Laurenziana a partire dal gennaio 1917. |
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