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Il manoscritto contiene, insieme ai mss. 169 e 170 della Bibliothèque municipale di Digione, i libri I-XVI dei Moralia in Iob di Gregorio Magno; in origine essi costituivano un unico volume. […]. La decorazione, celebre per le sue numerose iniziali istoriate in rapporto sia con le attività dei monaci cistercensi sia con il testo di Gregorio Magno,[…] non ha precedenti in Borgogna, ma il suo trattamento sinuoso delle figure lascia supporre che si possa trattare di un artista di formazione inglese.
FABRIZIO CRIVELLO
Si riproduce il f. 5r con la raffigurazione di Gregorio Magno che offre la sua opera a Leandro di Siviglia.
La scheda completa è pubblicata nel catalogo della mostra Gregorio Magno e l'invenzione del Medioevo, a cura di Luigi G. G. Ricci, Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo 2006 (Archivum Gregorianum, 9).