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Domizio Calderini, Commentarii in Satyras Iuvenalis Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Pluteo 53.2 Manoscritto di dedica a Giuliano de’ Medici passato, dopo la congiura dei Pazzi, al fratello Lorenzo, fu confezionato da due prestigiosi famigliari del cardinale Francesco Gonzaga, il copista Bartolomeo Sanvito e il miniatore Gaspare da Padova, certo sotto la guida del Calderini, di cui sono attestate anche alcune postille autografe. La c. 5r, che si espone, presenta una delle più famose scene del libro miniato: i satiri sono impegnati in attività festose su uno sfondo agreste, modellati su un’opera di scultura romana del II sec. d.C. (Satiri della valle), del cui rinvenimento nel secolo XV la miniatura stessa è considerata una delle prime attestazioni. |