Dante Alighieri, Commedia; Francesco Petrarca, Trionfi
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Mediceo Palatino 72
sec. XV (1442)
Il codice, appartenuto a Guido di Francesco Baldovinetti, come si legge a c. 88r, è stato vergato dal copista fiorentino Bese Ardinghelli, che si sottoscrive alla fine di ciascuna opera: la Commedia, ultimata il 9 maggio del 1442, e i Trionfi, il 16 maggio dello stesso anno. Il miniatore è stato identificato con Apollonio di Giovanni. Iniziali miniate istoriate, che raccontano il viaggio dantesco fino al Paradiso, scandiscono l’inizio di ciascuna cantica; i sei Trionfi sono invece preceduti da illustrazioni allegoriche. Si espone la c. 78v dove inizia il Trionfo della Castità, raffigurata in piedi su un carro trainato da due unicorni, emblemi di purezza e verginità.