VIII. La scena |
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Si espongono in questa sezione alcune delle numerose testimonianze della
fortuna teatrale di Alfieri, evocative di un gusto rappresentativo. La recitazione
accademica di Antonio
Morrocchesi (sch. cat. 207), le cui figure sceniche per Oreste
campeggiano a grandi dimensioni sulle pareti della Tribuna d'Elci, imposta
l'interpretazione tragica secondo canoni seguiti successivamente dalla scuola dei grandi
attori (Clementina Cazzola, Adelaide Ristori, Carlo Quirico, Achille Majeroni jr.), di cui
sono mostrate alcune suggestive immagini. La presenza del palcoscenico è evidente
anche nelle numerose illustrazioni di Guido Gonin per l'edizione Sonzogno delle tragedie
del 1870.
La scena del Novecento è rievocata da fotografie di spettacoli alfieriani, dall'Oreste di Luchino Visconti del 1949, alla Mirra di Orazio Costa sempre del 1949, ai vari Oreste di Vittorio Gassman, fino agli allestimenti promossi dal Centro Alfieriano di Asti negli anni cinquanta e sessanta dei quali, oltre le fotografie, restano prezioso documento i bozzetti e i modellini di Eugenio Guglielminetti (sch. cat. 212). |
![]() Scheda catalografica 207 ![]() Scheda catalografica 212 |
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