Coluccio Salutati intellettuale e scrittore

L’attività di intellettuale e di scrittore di Coluccio Salutati non risulta per nulla frenata dall’impegno pubblico o dal passare degli anni (scheda n. 43) .

Essa comprende un fitto scambio epistolare sempre più allargato ai principali esponenti della cultura italiana e europea, il libro De laboribus Herculis, opera d’erudizione classica e di medievale interpretazione, una serie di scritti su temi nevralgici quali De seculo et religione, De fato et fortuna, De nobilitate legum et medicine, De tyranno e la così detta Invectiva in Antonium Luschum.

Alcune di queste opere permettono di ricostruire pensieri e intime convinzioni dell’anziano Salutati: l’orazione Invectiva in Antonium Luschum si pone come risposta in nome della patria, non del cancelliere, ma del cittadino, all’attacco ideologico; l’epistola al monaco camaldolese Giovanni da San Miniato, a nome dell’allievo Angelo Corbinelli, è una strenua difesa della poesia classica e del suo studio; la lettera al domenicano Giovanni Dominici in risposta alla Lucula noctis, l’ultima del suo epistolario, segna in modo fermo e chiaro la frontiera dell’Umanesimo.