ISTRUZIONI PER LA LETTURA

La presentazione è visualizzata all’interno di una maschera tripartita.

Nel riquadro di sinistra sono presentate le fonti e componenti dell’ispirazione albertiana. Ciascuna voce, preceduta dal segno +, può essere selezionata con il cursore e sviluppata in una serie più o meno nutrita di sottovoci. In tal caso la serie delle sottovoci sarà preceduta dal segno -. Le sottovoci corrispondono perlopiù a citazioni/tessere tratte dalle fonti in elenco. Per chiudere la lista delle sottovoci selezionare il segno -.

Nel riquadro di destra in alto viene presentato il testo dell’Hostis di Alberti. Dagli appositi link nel riquadro di sinistra è possibile aprire finestre contenenti le traduzioni in italiano o in inglese dell’opera.

Nel riquadro di destra in basso sono contenuti di volta in volta i testi integrali delle fonti dalle quali sono state estrapolate le citazioni/tessere. I testi sono presentati nella lingua in cui furono presumibilmente noti ad Alberti, ma dagli appositi link è possibile aprire finestre contenenti le rispettive traduzioni in italiano o in inglese.

Per evidenziare le singole tessere componenti l’Hostis e, al contempo, la fonte da cui sono state estratte è necessario selezionare nell’ordine la voce che interessa nell’elenco presentato nel riquadro a sinistra, la sottovoce rilevante (si aprirà quindi il testo integrale della fonte usata nel riquadro di destra in basso) e mantenere il cursore sulla sottovoce (risulteranno evidenziate le frasi o i ‘loci’ dell’Hostis e quelli corrispondenti nelle fonti). Per visualizzare le sezioni di testo più estese non immediatamente visibili nella maschera, è necessario impiegare la barra di scorrimento sita sulla destra dello schermo.

La traduzione italiana o inglese del testo di Hostis o delle differenti fonti di Alberti è meramente ausiliaria alla comprensione dei testi latini presentati. Le corrispondenze tra le fonti e il testo albertiano che le utilizza sono visibili soltanto nella versione latina.

Tramite link è possibile accedere anche a un breve commento ad illustrazione delle ragioni e delle modalità del reimpiego delle singole citazioni.